Finalmente il team dei Coach Toscani della AICP, di cui faccio parte, è tornato a fare una presentazione in pubblico. Peraltro nel bellissimo Conventino, a Firenze.
AICP è la prima associazione professionale italiana di Coach per numero di iscritti. Tramite la formazione continua e standard sempre più elevati, punta a garantire le competenze dei suoi associati. Grazie all’intervento di Giulio Mazzetti, l’incontro di giovedì è stata anche una occasione per fare chiarezza su cosa significhi un servizio di Coaching secondo lo standard approvato dalla UNI. L’approccio che AICP promuove.

Nella seconda parte, Marcello Montomoli, medico e coach, ha fatto un breve intervento sulla distinzione tra le professioni che si occupano di supporto alle persone. Ha anche raccontato come il Coaching introdotto nel campo medico stia avendo risultati dirompenti. Abbandonando un approccio esclusivamente prescrittivo e sviluppando le competenze del coach, i medici riescono ad aumentare notevolmente l’efficacia.
Il tema della Primavera AICP quest’anno è stata la promozione dell’unicità. Durante la presentazione, mi sono occupato di condurre un breve workshop sui propri punti di forza: crearne un elenco lungo favorendo la spontaneità, spaziando su molti ambiti, e poi fare una selezione. Una specie di beauty contest tra tutte quelle che consideriamo le nostre migliori capacità, approcci, competenze, ecc.
“Cosa dicono di te le risorse che hai scelto? Quali di queste metti realmente in campo quando hai un obiettivo? Quali non metti in campo? E come potrebbero essere utili?”
Quindi anche durante una breve presentazione è possibile sperimentare la potenza delle domande del coach. Abbiamo scelto di lasciarle come degli spunti per i partecipanti, insieme a un foglio con le risorse che hanno selezionato.
Il prossimo appuntamento per questo ciclo di presentazioni, Primavera del Coaching 2022, sarà al porto del Puntone di Scarlino (GR) il 28 maggio. #siateci !